E’ in corso all’Istituto Italiano di Cultura a Il Cairo una rassegna di film dedicata alla Puglia: la regione del sud Italia che si trova sul tacco dello stivale.
Dal 24 luglio al 21 agosto, i film della domenica racconteranno le conflittualità del presente di una parte d’Italia, variegata e composita, ricchissima di cultura e tradizioni popolari. Questo ciclo di film, organizzato con il supporto di Apulia Film Commission alternerà documentari e film di finzione: tutti degli ultimissimi anni.
Il film di apertura, domenica 24 luglio alle ore 19 e’ “Amiche da morire” di Giorgia Farina; un’esilarante commedia noir interpretata da un trio di giovani attrici vincitrici del Ciak d’Oro nel 2013: Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore. Nel film le tre amiche si trovano all’improvviso coinvolte nell’omicidio a sangue freddo del marito di una loro. Le tre donne abitano nello stesso paesino e dovranno fronteggiare non solo le pressanti indagini della polizia ma soprattutto i pregiudizi di un’intera comunità. L’ambientazione del film rimanda ad un’imprecisata isola del Sud Italia, anche se tutte le scene sono state girate in Puglia, in particolare nei paesi di Monòpoli, Massafra e Polignano a Mare.
In uno stesso contesto da “provincia italiana meridionale” si muove anche il secondo film, “Sei mai stata sulla luna”, domenica 31 luglio (ore 19), dove si assiste al comico incontro tra due mondi diversi: Milano ed un piccolo paese della Puglia stravolto dall’arrivo di una bellissima giornalista in carriera.
A partire dal mese di agosto tutti i film della domenica delle 19 saranno preceduti da un breve documentario, a partire dalle ore 18. Tra questi si segnalano: “Oro blu” di Andrea Ferrante e Marco Gernone (7 agosto), un’inchiesta sulla ricerca del petrolio, le trivellazioni ed il loro impatto ecologico e sociale; i due documentari di Mattia Epifani, “Rockman” e “Il successore” (domenica 14 e 21 agosto); e il film “In viaggio con Cecilia” (14 agosto).
In questa sua ultima opera, la famosa documentarista italiana Cecilia Mangini, torna nella sua Puglia: nei luoghi dove ha girato i suoi celebri documentari sul boom economico e la rivoluzione antropologica e culturale degli anni ’60 e ’70. Il film “In viaggio con Cecilia” riapre cinquanta anni dopo pregnanti interrogativi sul presente e su cosa sono diventate ora le speranze di quel periodo passato. In primo piano il tema del contrasto tra sviluppo industriale e impatto ambientale, con l’attuale problematica relativa all’impianto siderurgico dell’ILVA di Taranto e al complesso petrolchimico di Brindisi. Il film prosegue poi interrogandosi sull’eredità e l’importanza dell’impegno politico e sociale. Cecilia Mangini accompagnata nel suo viaggio dalla coautrice, la regista Mariangela Barbanente, si interroga anche sulla memoria, su come è passato il tempo dentro di sé e come è cambiata la regione Puglia e l’intera Italia.
La rassegna prosegue con una bella commedia “Ameluk” (7 agosto) sul tema dell’integrazione religiosa e sociale degli stranieri di fede musulmana in Italia, raccontando un’originale “Passione di Cristo” magistralmente interpretata da Mehdi Mahdloo Torkaman.
Il ciclo si chiude con un film coraggioso: “Il venditore di medicine” di Antonio Morabito, interpreti d’eccezione Claudio Santamaria e Isabella Ferrari. Quest’opera è una storia di ribellione mancata che racconta la perdita di innocenza di un venditore di medicine. Ambientato nella regione di Bari il film indaga sui loschi accordi tra case farmaceutiche.
Al di là delle tematiche affrontate nelle singole pellicole, uno degli intenti dell’intero ciclo “Made in Puglia” è anche quello di far conoscere la varietà dei territori pugliesi dove si ambientano i film, da Bari a Taranto, dal Salento al Gargano, in modo da permettere agli spettatori di visitare con gli occhi le bellezze di una regione eccezionale.
Vi aspettiamo!
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