Nell’Italia degli anni Sessanta, in pieno boom economico e demografico, nascono le “Favole al telefono” di Gianni Rodari. Nelle case degli italiani il telefono era la tecnologia di comunicazione sociale piu’ avanzata del momento, che le famiglie cominciavano ad utilizzare quotidianamente. E’ in questo contesto che Rodari aveva immaginato il ragioniere Bianchi di Varese, un padre che raccontava alla sua bambina ogni sera una storia nuova, mentre si trovava lontano da casa per lavoro. Nell’Italia del 2020 Rodari probabilmente avrebbe pensato a una video-conversazione per produrre l’incantesimo di una storia che unisce genitori e figli.
IIC Cairo celebra con queste video-favole il centenario della nascita di Rodari insieme ad interpreti straordinari, Galatea Ranzi, Giuseppe Cederna e al regista Gianluca Barbadori che ringraziamo tutti per la loro generosa partecipazione.