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“Gli Anni in Tasca”, cinema e gioventù all’IIC Cairo

Il titolo della rassegna in corso all’Istituto Italiano di Cultura (4-25 settembre) è un omaggio al celebre film di François Truffaut “L’argent de poche”: tradotto in italiano “Gli anni in tasca”.

Con questo breve ciclo si intende far conoscere alcuni film recenti che hanno raccontato momenti di vita vissuta dai protagonisti nella loro età acerba, in particolare nel difficile passaggio tra la giovinezza e l’età adulta.

I giovani spettatori egiziani avranno così modo di confrontarsi con problematiche, aspettative, traumi, di personaggi italiani a loro più o meno coetanei. La retrospettiva non si limita ad un’indagine sui giovani di ora ma punta ad un’ampiezza temporale e generazionale che permetterà anche al pubblico “più adulto” di ritrovare qualche momento della loro esistenza nella giovinezza di qualcuno degli eroi in alcune delle opere presentate.

Il primo film del 4 settembre, di Giovanni Veronesi, narra la storia di Ernesto Fioretti, un giovane traslocatore che comincia a lavorare col suo furgone negli anni ’60 e che, attraverso le peripezie della sua professione, ci porta dentro il racconto più ampio dell’Italia della fine del ‘900. Ernesto è un anti-eroe: “L’ultima ruota del carro” appunto.

Dopo il film di Veronesi, in programma l’ultima opera di un altro grande padre e maestro del cinema italiano contemporaneo: Pupi Avati.

Come Veronesi, che ha seguito per tutta la vita una sua idea di cinema legata al modello della “commedia all’italiana”, anche Pupi Avati è sempre rimasto fedele alla sua visione delle cose e della realtà. Quello di Pupi Avati è un cinema fatto di contatti e contrasti tra nature umane differenti, accompagnate sempre da un racconto sottile, poetico e delicato.

In “Un ragazzo d’oro” il regista affronta una sorta di dramma psicologico in cui il protagonista tenta in ogni modo di liberarsi da un’ingombrante figura paterna: importante sceneggiatore di film.

L’attore principale è Riccardo Scamarcio, uno dei belli del cinema degli ultimi anni, e accanto a lui spicca la presenza di Sharon Stone nel suo primo ruolo in un film italiano.

Il rapporto con la bellezza e con un’illusoria e talvolta deformante costruzione della realtà è il tema anche del film di domenica 18 settembre: “Isotta”. Scritto e diretto da Maurizio Fiume, “Isotta” racconta la vita di un’adolescente napoletana sovrappeso alle prese con i primi amori e le sue delusioni. Il regista – in collegamento skype – ci dirà come ha affrontato la complessa realtà dei quartieri più popolari di Napoli, dove si ambienta il film, e che cosa intende suggerire con il finale della storia.

Unico film della serie con sottotitoli in arabo (gli altri sono sottotitolati in lingua inglese), con “Isotta” intendiamo inaugurare un nuovo rapporto di scambio e collaborazione con gli studenti d’italiano e i loro rispettivi Dipartimenti presso le Università.

Il film è stato infatti proposto da Lara Maamoun, laureatasi da poco all’Università di Ain Shams, facoltà Al Alsun, che ha contattato il regista e curato la traduzione dei dialoghi. Speriamo che questo sia il primo capitolo di una lunga storia: aspettiamo le proposte di tutti gli studenti interessati a tradurre in arabo i sottotitoli di un film italiano.

Nell’ultimo film della serie, domenica 25 settembre, sempre alle ore 19, “Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli, si racconta la storia di una giovanissima rivoluzionaria, comunista, che con il fratello cresce convinta di poter cambiare un giorno il mondo.

La regista parte da un passato lontano, la guerra fredda e la lotta di classe degli anni ‘60, per raccontare l’inizio della ribellione di una ragazza di fronte alle regole strette sia della casa dove vive che dell’ambiente che la circonda, proponendo così un modo originale per trovare uno spazio proprio nell’universo complesso dell’adolescenza. Il film ha vinto il primo premio della Sezione Controcampo Italiano alla 66ª edizione della Mostra internazionale del cinema di Venezia e il Ciak d’oro 2010 per la miglior opera prima. Buone visioni.

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  • Organizzato da: IIC Cairo